SCIOPERO AVVOCATI PENALISTI – Niente processi per cinque giorni. In sciopero da domani gli avvocati penalisti con lo scopo di denunciare pubblicamente “la gravità dell’attacco in corso alla funzione difensiva“, ricordando inoltre che il diritto alla difesa è “uno dei diritti primari della persona sanciti dalla Costituzione” e rappresenta “un caposaldo dello Stato democratico”.
Un altro motivo dello sciopero è quello di “sollecitare al nuovo governo e comunque alla politica una riforma forense che sia rispettosa del fondamentale principio di indipendenza dell’avvocatura oltre che la ripresa del dibattito sulla riforma costituzionale della giustizia“.
Previste infine, in tal senso, due assemblee nazionali, ossia il 14 novembre a Verona e il 17 a Roma.
In merito alla manifestazione l’avvocato Giuseppe Rizza, presidente della Camera Penale di Modica: “Alla base i diritti della difesa che vengono sono sempre più spesso calpestati. Nei confronti della nostra cateforia si susseguono attacchi che tendono a indebolirne la funzione. Vengono, ad esempio, effettuate intercettazioni dei colloqui tra gli avvocati e i loro assistiti”.
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