
SIRIA EVACUAZIONE – In Siria sono partite le prime evacuazioni per le famiglie dei diplomatici e dei membri dello staff. Questa la notizia riportata dall’agenzia di stampa Anatolia. Notizie che sono destinate ad aumentare dopo la decisione di ieri di sospendere la Siria dalla Lega Araba a partire dal prossimo 16 novembre.
Già nella serata di ieri si è appreso dell’assalto, da parte di folti gruppi di manifestanti, alle ambasciate di Arabia saudita e Qatar. Saccheggiata anche la sede diplomatica di Riad, il quale ha immediatamente mosso le accuse contro la Siria.
Nello specifico l’organizzazione panaraba ha votato la sospensione della Siria dalla Lega araba quasi all’unanimità. Ha votato contro lo Yemen, l’altro paese arabo che come la Siria è da diversi mesi agitato da manifestazioni e repressioni, che tuttavia in Siria sono diventate sempre più brutali. L’altro voto contrario è stato quello del Libano, mentre l’Iraq si è astenuto.
La Siria rimarrà sospesa finché il governo del Presidente Bashar Al Assad non applicherà il piano di pace proposto dalla stessa Lega Araba il 2 novembre scorso. Il piano impone precise condizioni a Damasco: la fine delle violenze, il ritiro delle forze di sicurezza dalle città, la liberazione delle persone arrestate da metà marzo, l’avvio del dialogo tra il governo e le opposizioni, l’arrivo in Siria di osservatori della Lega Araba e l’apertura del Paese ai media internazionali. L’organizzazione panaraba, che ha sede al Cairo, nei giorni scorsi aveva già minacciato il governo siriano di prendere “provvedimenti” qualora il piano di pace non fosse stato applicato.
Redazione online