GOVERNO MONTI: DALL’IDV APPOGGIO CONDIZIONATO – Ferve l’attività nel mondo politico italiano per le consultazioni, aperte questa mattina, relative alla formazione del governo Monti. L’esecutivo di transizione, affidato al neo senatore a vita dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, sta suscitando innumerevoli discussioni, polemiche e cambi di posizione dai partiti. Fermi nel loro sostegno Pd e Terzo Polo, graniticamente ostile la Lega.
Più complessa la posizione di Pdl e Idv: il capogruppo azzurro alla Camera Fabrizio Cicchitto ha frenato sull’appoggio del partito di Berlusconi al nuovo governo, mentre Antonio Di Pietro e i suoi hanno ammorbidito il rifiuto delle prime ore, sottolineando comunque che offriranno un appoggio condizionato. A precisarlo è stato lo stesso ex pm nella conferenza stampa seguita all’incontro con Monti. “Non c’è nessuna preclusione – ha spiegato – ma il nostro voto è condizionato alla valutazione di squadra e programma“. “Monti – ha aggiunto – può governare bene e nell’interesse del Paese: manca di sapere cosa vuole fare”.
Il leader dell’Idv ha quindi dichiarato che ogni volta che il premier incaricato presenterà una misura in Parlamento, il partito entrerà nel merito della questione e deciderà di volta in volta se votarlo o meno.
T.D.C.
