Iran: giunta lettera di dissidenti per convincere il Paese a sospendere il programma nucleare

Centrale nucleare

IRAN NUCLEARE – Iran e nucleare è un argomento che in questi giorni di fuoco, sotto più punti di vista da quello economico a quello politico, sta creando tensioni a livello globale. Ultima informazione è che un gruppo di dissidenti iraniani, all’estero, hanno chiesto al governo di Teheran di sospendere il programma nucleare inerente all’uranio.

Nel documento redatto da 175 dissidenti e divulgata stamane dal Wall Street Journal è stato possibile apprendere: “L’attuale impasse sulle ambizioni nucleari iraniane e l’inutile gioco di potere stanno creando le condizioni per una guerra e il popolo iraniano ne pagherà le conseguenze“.

In merito Ali Afshari, uno studente che ha partecipato alla stesura della lettera ha spiegato che che una prima stesura è stata visionata da attivisti in Iran: “Invitiamo il popolo iraniano a porre come prioritaria la sospensione del programma nucleare, assieme a diritti umani e democrazia non c’è motivo per cui la popolazione paghi il prezzo degli errori del governo“.

Intanto nelle scorse settimane si sono fatte sempre più forti le voci che volevano Israele pronto ad attaccare militarmente l’Iran a causa del programma nucleare portato avanti dal governo di Teheran. All’allarme lanciato da Gerusalemme sulle intenzioni di Teheran in materia di energia nucleare, è seguita la pubblicazione del rapporto redatto dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica: nella relazione si esprimeva non poca preoccupazione per il programma nucleare iraniano e per la sua possibile connotazione bellica.

Redazione online