Libia: focolai di guerra a Zawiya, domenica esordisce nuovo governo di Abdel al-Kib

Abdel Rahim al-Kib

 

 

LIBIA – Dopo l’uccisione di Muammar Gheddafi l’attenzione internazionale sulla Libia è andata scemandosi, ma da cinque giorni sono in corso dei combattimenti nei pressi della città di Zawiya tra rappresentanti del nuovo esercito libico e milizie rivali, forse una cellula fedele a Saif al Islam Gheddafi, figlio del Colonnello. Dopo diversi giorni di scontri sono morti 13 soldati e le operazioni militari non accennano a fermarsi, mentre il vicepresidente del Cnt, Abdel Hafiz Ghoga, accusa il Niger di diventare un ricettacolo per criminali, dopo la decisione di concedere asilo politico a Saadi Gheddafi.

I ministri degli Esteri dell’Ue evidenziano preoccupazione per la violazione dei diritti umani con vendette ed esecuzioni sommarie contro rappresentanti o semplici simpatizzanti del vecchio regime, ma il Consiglio nazionale transitorio libico promette di “prendere azioni per porre fine a questi atti, condurre investigazioni imparziali e assicurare i responsabili di queste violazioni alla giustizia”. Intanto domenica prossima dovrebbe essere presentata la nuova formazione del governo, guidato dal premier pro tempore Abdel Rahim al-Kib, docente universitario originario di Tripoli.

 

Luigi Ciamburro