
SPAGNA MATRIMONI GAY – Esplodono in Spagna da due mesi i matrimoni omosessuali, per il timore che la legge Zapatero venga abolita qualora le elezioni legislative del prossimo 20 novembre vedano la vittoria del partito di destra di Mariano Rajoy, considerato in vantaggio dai sondaggi. Tale legge, varata il 30 giugno 2005, ammette il matrimonio tra coppie dello stesso sesso. Il leader del partito popolare resta vago sull’argomento, aumentando l’inquietudine di tante coppie intenzionate a sposarsi o che hanno già celebrato il rito e temono ne venga messa in discussione la validità.
Un primo aumento si è registrato già nel mese di settembre, con un 40% in più di matrimoni rispetto ad agosto, in particolare nelle grandi città come Valencia, Barcellona e Madrid. Da José Antonio Rodríguez, sindaco socialista del piccolo comune di Jun, in provincia di Granada, arriva dunque una proposta: coloro che siano intenzionati a sposarsi rapidamente senza dover attendere lunghi procedimenti burocratici, potranno recarsi nella sala consiliare di Jun per essere da lui uniti in matrimonio prima del 20 novembre. La proposta è stata accolta da molti, tanto da rinominare il paesino “Las Vegas rosa”, per il boom di matrimoni gay previsti entro la data delle elezioni.
José de Lamo, coordinatore dell’associazione che si batte per difendere i diritti di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali di Valencia, spiegò alla BBC lo stato di preoccupazione di molti: “C’è molta inquietudine perché non sappiamo cosa succederà. E’ comprensibile che molta gente acceleri le procedure prima delle elezioni, perché teme la vittoria del PP”. Questa associazione fu tra le prime a manifestare davanti la sede del partito conservatore per opporsi alla promessa elettorale di revocare la legge approvata da Zapatero. Da allora il numero di matrimoni omosessuali nel paese è cresciuto notevolmente, fino ad arrivare a 24.000, il 2% del totale annuale delle unioni eterosessuali.
La preoccupazione riguarda anche quelle coppie in procinto di adottare figli, poiché la legge concede loro gli stessi diritti riservati alle coppie eterosessuali; le pratiche di adozione, qualora il PP dovesse vincere le elezioni, verranno infatti sospese fino alla revoca definitiva della legge. Il partito popolare si è opposto fin dall’inizio all’approvazione della legge, che lo stesso Mariano Rajoy ha definito incostituzionale.
Sveva Valenti