17 novembre 1869: in Egitto viene aperto il Canale di Suez

Canale di Suez

17 NOVEMBRE 1869: APERTURA CANALE DI SUEZ – Il Canale di Suez, in Egitto, collega il Mar Rosso e il Mar Mediterraneo e rappresenta un punto di grande importanza strategica. L’apertura del Canale è avvenuta il 17 novembre del 1869, in base ad un progetto dell’ingegnere trentino Luigi Negrelli e ad opera di una compagnia francese, le cui azioni erano proprietà in parte della Francia e in parte del governo egiziano. In un primo momento le altre grandi potenze del vecchio continente non riposero fiducia nel progetto, ma l’impatto dell’apertura del canale sul commercio internazionale fu subito evidente e destò in particolare l’interesse dell’Inghilterra, potenza navale per eccellenza. A pochi anni dall’inaugurazione, la corona britannica acquistò la quota di proprietà dell’Egitto, assicurandosi il controllo di un punto fondamentale nelle rotte verso oriente, controllo che verrà ulteriormente rafforzato nei primi anni Ottanta, con l’occupazione dell’Egitto da perte delle truppe inglesi.

Da allora il Canale di Suez – la cui importanza strategica è apparsa più che mai evidente nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale – è stato più volte al centro di scontri: uno dei momenti di maggiore tensione è stato raggiungto nel 1956, quando il governo egiziano guidato da Gamal Abd el-Nasser decise di nazionalizzare l’opera. La mossa di Nasser spinse Francia, Gran Bretagna e Israele (l’Egitto aveva chiuso il canale al passaggio delle navi dello Stato ebraico) ad intervenire militarmente. La missione militare, condannata dall’Onu, durò una settimana e si concluse con il ritiro delle truppe anglofrancesi in seguito ad un ultimatum lanciato da Usa e Urss.

Il canale è rimasto inoltre chiuso per otto anni dal giugno del 1967 in seguito alla vittoria di Israele su Siria, Egitto e Giordania nella Guerra dei sei giorni: solo la pace tra Egitto e Israele, nel 1979, ha restituito il canale al governo del Cairo.

Tatiana Della Carità