Governo Monti, Olli Rehn: per la Commissione europea conta il programma, non la composizione

Il Commissario europeo agli Affari Economici Olli Rehn
UE SU GOVERNO MONTI – Il Commissario europeo Affari economici e monetari, Olli Rehn, oggi è stato chiaro: quello che conta per la Commissione europea non è “la composizione del governo in Italia, ma il programma di lavoro della nuova amministrazione“. Il programma del nuovo governo Monti “sarà la base per tutti i contatti ulteriori” con la Commissione Ue, ha sottolineato Rehn.

Il portavoce del Commissario europeo, Amadeu Altafaj, ha aggiunto che la missione della Commissione Ue e della Bce, che al momento è in Italia, non ha avuto ancora contatti con le nuove autorità governative. Tuttavia, ha precisato, la missione ha “un mandato molto chiaro”, quello ottenere dettagli e chiarimenti sulle misure anti-crisi che il nuovo governo dovrà approvare e soprattutto sul calendario d’attuazione della lettera d’intenti, che l’ex premier Silvio Berlusconi inviò all’Unione europea al vertice di Bruixelles dello scorso 26 ottobre. Informazioni che verranno raccolte anche alla luce delle 39 domande del questionario che Bruxelles ha inviato all’Italia e a cui ha già dato una risposta il ministro dell’Economia uscente, Giulio Tremonti.

Sulla base alle informazioni raccolte in Italia dalla missione di Ue e Bce il commissario Rehn farà poi rapporto all’Eurogruppo.

Redazione