Siria: sostenitori di Assad assaltano le ambasciate di Marocco, Emirati Arabi e Qatar a Damasco

Bashar al-Assad

SIRIA: SOSTENITORI ASSAD ASSALTANO AMBASCIATE – Non si placa la tensione in Siria e cresce la preoccupazione internazionale per una situazione che si fa ogni giorno più esplosiva. L’Ue ha dato il via libera a nuove sanzioni contro il regime di Bashar al-Assad, sollecitando inoltre l’intervento dell’Onu, ma il presidente – che da otto mesi sta mettendo in atto una repressione spietata delle proteste – sembra intenzionato a resistere. Il progressivo peggioramento della situazione ha spinto oggi le autorità francesi a richiamare in patria l’ambasciatore a Damasco.

Visto che la situazione siriana appare simile, in molti aspetti, a quanto accaduto in questi mesi in Libia, non si può escludere che al Paese guidato da Assad tocchi lo stesso destino. Proprio a questo proposito, come riferisce l’emittente televisiva satellitare al-Arabiya, la Turchia e i Paesi della Lega Araba, in un comunicato diffuso al termine del Forum turco arabo, si dicono contrari ad eventuali interventi stranieri. Nella nota si sottolinea la necessità di “fermare lo spargimento di sangue e risparmiare i civili siriani da nuovi atti di violenza” e di adottare “misure urgenti per assicurare la protezione dei civili” ma “senza un intervento straniero”.

Intanto la tensione in Siria continua a salire. Dopo l’assalto sferrato dai sostenitori di Assad all’ambasciata di Giordania a Damasco, anche le sedi di rappresentanza di Emirati Arabi, Marocco e Qatar vengono prese di mira: ancora una volta è al-Arabiya a comunicare che le tre ambasciate sono state invase da manifestanti pro-regime nella capitale.

T.D.C.