Grecia: manifestazione per l’anniversario della rivolta degli studenti contro i Colonnelli. Ieri fiducia al governo Papademos

Manifestazione Atene

GRECIA: MANIFESTAZIONE ATENE – E’ in corso ad Atene la grande manifestazione per commemorare il 38° anniversario della sanguinosa repressione degli studenti del Politecnico che si ribellarono alla Giunta dei colonnelli. Il corteo, cui partecipano decine di migliaia di persone si sta svolgendo pacificamente. Nel timore di disordini,  circa settemila gli agenti delle forze dell’ordine sono stati dispiegati nel centro della capitale, ma finora non si segnalano incidenti significativi. La polizia ha comunque fermato 25 persone “per motivi precauzionali”. Alla testa del corteo viene portata una grande bandiera greca macchiata dal sangue degli universitari uccisi durante la repressione. I manifestanti sono arrivati davanti alla sede dell’ambasciata degli Stati Uniti, che nel 1973 appoggiarono la dittatura militare in Grecia.

Durante il corteo, i manifestanti hanno intonato lo slogan “Pane, istruzione, libertà”. Lo stesso slogan degli studenti che protestavano contro il regime nel 1973. La manifestazione di oggi è stata anche un ulteriore occasione per protestare contro le misure di austerity, che da tempo affliggono il popolo greco e che continuano ad aumentare.

“Questo anniversario ci ricorda che le conquiste delle precedenti generazioni, ed in particolare quelle del movimento contro la dittatura, rappresentano un’eredità che nessuno ha il diritto di umiliare o sprecare”, ha dichiarato oggi il presidente greco Karolos Papoulias. Gli ha fatto eco il nuovo premier Lucas Papademos: “Democrazia e libertà sono state instaurate in Grecia. Con determinazione ed unità possiamo raggiungere i nostri nuovi obiettivi nazionali, possiamo superare la crisi e mettere il paese in un’orbita di crescita“.

Il nuovo governo di Lucas Papademos ha ottenuto ieri la fiducia del Parlamento greco con 255 voti a favore e 38 contrari. Il nuovo governo di unità nazionale è sostenuto dai socialisti del Pasok, che hanno governato finora, dal principale partito di opposizione Nea Dimocratia, di centro-destra, e dal Laos, partito di estrema destra.

Il nuovo governo avrà il difficile compito di varare ulteriori misure di austerità e le riforme per uscire dalla grave crisi economica, come promesso all’Unione europea all’ultimo vertice di Bruxelles del 26-27 ottobre scorso. Nel corso del vertice gli aiuti finanziari alla Grecia sono stati portati a 130 miliardi di euro

Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) di Washington ha comunque tenuto a precisare che potrà concedere la prossima tranche di aiuti alla Grecia dopo che sarà stato confermato un vasto appoggio politico sulle misure previste dal prestito. Lo ha precisato il portavoce del Fmi, David Hawley. “Apprezziamo il nuovo governo di unità nazionale in Grecia – detto Hawley – perché è un passo per una maggiore stabilità. È importante che il governo condivida l’impegno a attuare il programma economico“.

 

Redazione