
PRIMA CONDANNA PER SCONTRI ROMA – A un mese dagli scontri che durante la manifestazione degli Indignati del 15 ottobre scorso hanno trasformato il centro di Roma in un antro infernale, arriva la prima condanna per uno dei ragazzi arrestati. Si tratta di Giovanni Caputi, 22enne pugliese, giudicato con rito abbreviato e condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere dal Tribunale della Capitale. Caputi, accusato di resistenza pluriaggravata, era rimasto l’unico, tra i 15 arrestati, ad essere ancora in carcere.
La sentenza incontra la viva disapprovazione dell’avvocato Gallo, legale del ragazzo, che parla di “una decisione troppo dura” e denuncia l’influenza della “pressione mediatica legata a quanto avvenuto a Roma” sulla disposizione della pena. “Oggi – dichiara – è stata condannata una persona che con gli incidenti e con i casi di violenza non ha nulla a che fare”.
Caputi è stato inoltre condannato a risarcire i danni all’Ama – l’azienda romana dei rifiuti – e al Comune di Roma, entrambi costituitisi come parti civili.
Redazione online