GOVERNO MONTI: DA PDL OK A ICI MA NO A PATRIMONIALE – Nel pomeriggio di oggi anche l’Aula della Camera ha votato la fiducia al governo Monti, che ieri aveva già incassato il via libera del Senato. Prima della votazione, dai banchi di Montecitorio sono intervenuti i segretari dei partiti per annunciare le rispettive posizioni sul nuovo esecutivo. Dalla seduta non sono emerse sorprese: Pd e Terzo Polo hanno dato carta bianca al neo premier, l’Idv ha ribadito il proprio sostegno, seppure condizionato, mentre la Lega si è mantenuta arroccata sul suo ostinato rifiuto.
Anche il Pdl, alla fine, ha votato la fiducia al governo Monti, seppure con qualche mal di pancia e qualche defezione: una su tutte quella di Alessandra Mussolini che, con dichiarazioni che hanno un sapore neanche troppo vago di paradosso, cita Berlusconi parlando di “sospensione della democrazia”.
A nome degli azzurri ha parlato Angelino Alfano, che si è detto disposto ad un compromesso su due punti ‘caldi’ per il Pdl su cui il nuovo esecutivo ha annunciato di voler intervenire. “Non ci sarà nessuna opposizione a rivedere l’imposta sull’Ici ma resta la contrarietà ad una patrimoniale, misura centralista e depressiva – dichiara – Non siamo il partito della recessione”.
In Aula non ha preso la parola Silvio Berlusconi, che si è fermato a rispondere ai giornalisti fuori da Montecitorio. “Preparerò la campagna elettorale che porterà il Pdl ad essere ancora vincente alla prossima scadenza elettorale”, ha annunciato.
T.D.C.