ELEZIONI IN SPAGNA – Come ampiamente previsto dai sondaggi, il candidato del Partito Popolare spagnolo, Mariano Rajoy, ha vinto le elezioni politiche in Spagna.
Il Partito Popolare, secondo i primi dati ufficiali del ministero degli Interni spagnolo, ha ottenuto 43,38% dei voti su oltre metà delle schede scrutinate (54%). Il Partito socialista dell’altro principale candidato premier, Alfredo Rubalcaba, ha ottenuto il 29,01%. Tra gli altri partiti minori, Izquierda Unida ha ottenuto il 7,02%, Upyd il 4,54%, Ciu il 4,40%, Pnv il 2%, gli indipendentisti baschi di Amaiur il 2,01%.
Il PP ottiene in questo modo la maggioranza assoluta al Parlamento, con 186 seggi su 350, ritornando agli stessi numeri di José Maria Aznar quando vinse le elezioni nel 2000. Il Partito socialista spagnolo si ferma invece a 111 seggi, con il peggior risultato elettorale dal 1977.
Il dato definitivo dell’affluenza alle urne dovrebbe essere del 70% circa degli aventi diritto al voto, cinque punti percentuali in meno delle elezioni politiche del 2008.
Il centro destra torna dunque al potere in Spagna e si chiude così, sconfitta dalla crisi economica internazionale, l’era di Zapatero.
Redazione