Belgio, Di Rupo getta la spugna: il premier incaricato rassegna le dimissioni, il Paese ancora senza governo

Elio Di Rupo

BELGIO ANCORA SENZA GOVERNO – La crisi politica si protrae in Belgio da più di cinquecento giorni. Il Paese è ancora senza governo e la spaccatura tra Valloni e Fiamminghi sembra senza soluzione. Elio Di Rupo, presidente del Partito Socialista, è stato incaricato di formare un nuovo esecutivo ma oggi ha rassegnato le dimissioni a re Alberto II, dicendosi convinto dell’impossibilità di raggiungere l’obiettivo.

Non è la prima volta che Di Rupo tenta di sciogliere la fase di stallo in cui Il Belgio si trova da oltre un anno: un compito analogo gli è stato affidato dal Re nel luglio del 2010 e anche nella primavera di quest’anno il leader socialista ha partecipato ai negoziati per la formazione del governo.

Di Rupo ha gettato la spugna dopo una nottata di trattative tra i sei maggiori partiti del Paese che, già in contrasto sulle riforme istituzionali, non sono riusciti a raggiungere un compromesso sulle riforme economiche finalizzate alla riduzione del debito.

E i guai non sono finiti Il Belgio infatti ha assoluta necessità di un nuovo esecutivo non solo per sbloccare l’impasse politica ma anche per mettere in atto le riforme in ambito finanziario, anche perché in caso contrario Olli Rehn, commissario europeo agli Affari economici, ha prospettato pesanti sanzioni.

T.D.C.