Barcellona: sgomberato edificio occupato dagli indignados

Cartello indignados

BARCELLONA INDIGNADOS – I “Mozzi di Squadra”, il corpo di polizia autonoma della Catalogna, hanno fatto sgomberare nella mattinata di lunedì 21 novembre l’edificio di Barcellona che il giorno precedente era stato occupato ufficialmente da un gruppo di attivisti del movimento 15-M, stabilitisi lì già da martedì scorso.

La proprietà, situata in via del Portogallo nel quartiere della Sagrera, è stata già restituita al proprietario, che ne aveva denunciato l’occupazione dando così il via al denominato “sgombro lampo”, possibile senza mandato. Le quattro persone che si trovavano all’interno dell’edificio sono state accusate di appropriazione indebita di immobile; ad appoggiare gli “sfrattati” un gruppo di indignados, riuniti davanti l’edificio. Al numero 53 di via del Portogallo si trovano altre 14 abitazioni, che dalla loro costruzione 10 anni fa non sono state utilizzate; gli attivisti hanno deciso quindi di occupare il locale per dargli un uso sociale. Ad essere sfollati nella stessa giornata anche i 40 indignados che si erano accampati nella piazza Catalogna di Barcellona, ai quali la Guardia Urbana ha ribadito il divieto di occupazione del suolo pubblico. La pratica dell’occupazione di edifici vuoti da destinare a famiglie sfrattate è iniziata il 15 ottobre, in seguito alla manifestazione che si è svolta in varie città del mondo; in quella giornata, nella città di Barcellona, fu occupato un edificio in via Almagro, nel quartiere di Nou Barris, nel quale vivono da allora sette famiglie. I membri del movimento    15-M, il cui nome si deve alla data di nascita dello stesso, stanno realizzando la “liberazione” di alcuni appartamenti, sei nel corso di poco più di un mese, di cui quattro già sgomberati. Il giorno 19 novembre alcuni indignados hanno occupato una proprietà municipale nel quartiere Gotico della città, ma sono stati rapidamente sfollati dalla Guardia Urbana. Dalla metà della scorsa settimana alcuni attivisti si sono riuniti nella piazza Catalogna, arrivando a 500 venerdì sera in occasione della chiusura della campagna elettorale, per poi spostarsi e insediarsi in un edificio di via Hostafrancs, nel quartiere di Sants, dove si trovano tuttora.

Sveva Valenti