Crisi, Monti incassa la fiducia dell’Ue e annuncia incisive riforme istituzionali

Mario Monti

CRISI: MONTI PROMETTE RIFORME STRUTTURALI INCISIVE – La strada che Mario Monti si trova davanti è, innegabilmente, tutta in salita. Il neo premier non deve solo cercare di arginare le conseguenze della crisi economica e di dare una sferzata all’economia, ma anche ridare una certa credibilità all’Italia sul piano internazionale. Compiti ardui, dunque, per il professore della Bocconi, che comunque appare determinato a farcela. E anche il clima di questi giorni, nonostante l’andamento non proprio positivo delle Borse, lascia trapelare un certo ottimismo.
Particolarmente fiduciose le istituzioni comunitarie, i cui vertici esprimono stima per il presidente del Consiglio italiano. Nel giorno in cui Monti è chiamato sul banco di prova europeo, il primo ad esprimere fiducia è il commissario europeo agli Affari economici Olli Rehn, che ritiene che il nostro Paese possa superare questo momento difficile.
Ottimista anche il presidente della Commissione di Bruxelles José Manuel Barroso, che si dice convinto che Monti sia l’uomo giusto per portare l’Italia fuori dalla crisi.

Nella conferenza stampa tenuta a Bruxelles insieme allo stesso Barroso, il premier ha promesso che questa fiducia non andrà sprecata. Dopo aver premesso che “l’Europa” verrà messa “al centro dell’attività del governo”, Monti ha infatti voluto chiarire che il suo esecutivo “andrà più a fondo nelle riforme istituzionali rispetto al precedente”. Dicendo “a fondo”, ha aggiunto, “intendo incisivamente”.

T.D.C.