Orrore in Francia: adolescente violentata e bruciata da un coetaneo nell’Alta Loira

FRANCIA: ADOLESCENTE VIOLENTATA E BRUCIATA DA UN COETANEO – Si chiamava Agnes Marin e aveva appena 13 anni la ragazza uccisa la scorsa settimana in Francia, nella zona dell’Alta Loira. La sorte toccata alla ragazzina è drammatica e raccapricciante: Agnès è scomparsa mercoledì scorso e due giorni più tardi il suo corpo è stato ritrovato in un bosco nei pressi di Chambon sur Lignon. A indicare la posizione del cadavere è stato lo stesso assassino, di poco più grande della vittima: l’aggressore infatti si chiama Mathieu e ha solo 17 anni e ha confessato dopo essere stato messo alle strette dalle forze dell’ordine.
Il procuratore che conduce le indagini spiega che l’aggressione e l’omicidio si sono svolti in maniera particolarmente “brutale”: Mathieu ha prima attirato la vittima sul luogo del delitto, poi l’ha violentata e infine, dopo averla uccisa, l’ha bruciata.

L’intera, piccola comunità di Chambon sur Lignon è letteralmente sotto choc e già sorgono le prime polemiche su una tragedia che, forse, poteva essere evitata. L’assassino l’anno scorso ha abusato di un’altra ragazza, nel paese nei pressi di Nimes dove fino a qualche mese fa viveva con i genitori: per questo è stato arrestato e ha scontato quattro mesi di carcere e dopo l’episodio la famiglia ha deciso di trasferirsi a Chambon, dove l’adolescente è stato ammesso in un collegio semi privato.
Vittima e carnefice erano dunque compagni di scuola ed ora nell’occhio del ciclone c’è proprio il preside dell’istitututo, reo, agli occhi di molti, di aver accettato l’iscrizione del ragazzo. “Volevo dargli una possibilità – ha spiegato il preside ai giornalisti d’oltralpe – ma non sapevo di quali reati si fosse reso responsabile”. Gli inquirenti, tuttavia, smentiscono questa versione, spiegando che la direzione della scuola ha raccolto molte informazioni su Mathieu prima di ammetterlo, anche perché il ragazzo era stato respinto da altri istituti.

Redazione online