NAPOLITANO IMMIGRAZIONE – E’ trascorsa appena una settimana dall’incontro avvenuto al Colle tra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e una delegazione di cosidetti “nuovi italiani” e oggi il presidente della Repubblica torna a parlare di immigrazione.
Per farlo coglie l’occasione dell’incontro organizzato al Quirinale con le chiese evangeliche e facendo riferimento in particolare alla questione della cittadinanza per i figli degli stranieri nati nel nostro Paese. “È una assurdità e una follia che dei bambini nati in Italia non diventino italiani – spiega – Non viene riconosciuto loro un diritto fondamentale“.
Napolitano ha inoltre precisato che il conferimento della cittadinanza ai figli degli immigrati potrebbe far “acquisire nuove energie in una società per molti versi invecchiata se non sclerotizzata” e ha auspicato che la questione possa essere presto affrontata in Parlamento.
Il presidente si è inoltre detto “convinto che i bambini e i ragazzi venuti con l’immigrazione facciano parte integrante dell’Italia di oggi e di domani” e ha sottolineato che senza di loro l’Italia “avrebbe meno potenzialità di sviluppo“.
Stando alle stime più recenti, il numero dei bambini e dei ragazzi nati nel nostro Paese da genitori stranieri supera il mezzo milione ma solo una piccola parte di loro acquisisce al cittadinanza.
T.D.C.
