Crisi, Commissione Europea: i Paesi in difficoltà dovranno rispettare gli obiettivi di bilancio

Sede della Commissione Europea a Bruxelles
CRISI; UE: IMPORTANTE RISANAMENTO – Oggi la Commissione Europea esaminerà ed approverà il rapporto sulla crescita per il 2012. Dalla bozza del rapporto emerge che la Commissione Ue impone ai Paesi in difficoltà di rispettare gli obiettivi fissati per il risanamento dei conti pubblici “nonostante possibili cambiamenti dello scenario macroeconomico”.

“I Paesi che beneficiano di programmi di assistenza finanziaria, quelli sotto stretto scrutinio da parte dei mercati e quelli in procedura di deficit eccessivo – è scritto nel documento – dovranno continuare a puntare al raggiungimento degli obiettivi di bilancio concordati, nonostante possibili cambiamenti delle condizioni macroeconomiche“. “Eventuali, limitate, revisioni al ribasso delle prospettive – precisa la Commissione Ue – non dovranno tradursi in ritardi nelle azioni di risanamento“.

Il rapporto della Commissione Ue lancia poi l’allarme sulla crescita, avvertendo che senza risposte “convincenti” alla crisi dell’Eurozona, le prospettive economiche sono destinate a “peggiorare rapidamente” in tutta l’Unione Europea.

L’Europa si trova già in una fase di stagnazione, si spiega nel rapporto, con un livello di disoccupazione, molto probabilmente destinato ad aumentare, che nel 2012 e nel 2013 esaspererà l’impatto sociale della crisi. Il rilancio della crescita, avverte la Commisione europea, dipenderà dalle azioni per risolvere i problemi dei debiti sovrani e dalla capacità dei Paesi dell’Eurozona di mettere in atto politiche economiche solide. “Bisogna porre fine a questo prolungato periodo di incertezza”, afferma la Commisssione.

Redazione