INFLUENZA IN ITALIA – Il virus dell’influenza è arrivato anche in Italia. Dopo aver fatto il suo ingresso in altri Paesi europei, il virus è stato isolato venerdì scorso, 18 novembre, dagli esperti dell’Università di Genova su un uomo di 46 anni.
Si tratta del ceppo AH3N2, il cosiddetto ‘Perth-like’, dalla città di Perth, in Australia e l’influenza di questa stagione 2011-2012 si chiama proprio “australiana”. “E’ un virus largamente atteso e che fa parte di quelli inseriti nel vaccino“, ha spiegato Giancarlo Icardi, ordinario della Facoltà di Medicina dell’Università di Genova.
“Si tratta di uno dei 3 virus che si aspettavamo, l’A/H3N2/Perth, uno dei 2 ceppi australiani dell’influenza di quest’anno”, ha confermato all’Adnkronos Salute Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano. “L’epidemia vera e propria scoppierà da Natale in poi”, ha precisato il virologo.
Il Prof. Pregliasco ha lanciato un appello sull’importanza della vaccinazione contro il virus. “Anche se, come abbiamo detto più volte, salvo imprevisti questa stagione influenzale si annuncia a bassa-media intensità (2-4 milioni di italiani colpiti), come ogni influenza non va sottovalutata. Anche in una stagione come questa si possono prevedere infatti circa 2 mila morti, quindi vaccinarsi è fondamentale per evitare l’infezione e le sue complicanze nelle persone a rischio”.
La protezione contro il virus influenzale inizia dieci giorni dopo la vaccinazione.
Redazione