NESSUN BAMBINO NASCA PER MORIRE – In India muore un bambino ogni 20 secondi. “No Child Born To Die” (nessun bambino nasca per morire) è il nuovo slogan della campagna presentata da Save the Children a New Delhi.
L’organizzazione no profit lancia un appello al governo per migliorare le condizioni di assistenza sanitaria alle mamme e ai bambini in modo da ridurre la mortalità infantile del Paese.
In India muoiono ogni anno 1,73 milioni di bambini al di sotto di un anno di vita, per questo motivo l’India occupa il primo posto per la mortalità infantile. E’ molto importante che lo stato e la società si mobilitino in modo tale da varare una legge finanziaria che stanzi più fondi per l’assistenza sanitaria rivolta a questa emergenza.
In Bangladesh e nel Nepal l’aumento dei fondi per la spesa pubblica dei servizi sanitari ha ottenuto buoni risultati con una forte diminuzione dei decessi nell’età infantile.
In India è stato presentato il progetto di un nuovo portale online dove i cittadini possono aderire all’iniziativa di chiedere al governo l’aumento della spesa sanitaria.
E’ giusto che oggi anche se tutti i paesi del mondo sono subissati dai problemi e stiamo vivendo un momento particolarmente delicato a causa della crisi economica, un bimbo che nasce deve avere tutti i diritti di vivere e non di morire per una banale dissenteria o polmonite come purtroppo accade in India.
Roberta Parisi