Borsa: buon inizio per Piazza Affari e resto d’Europa. Spread a 467 punti base

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BORSA SPREAD – Ieri è stata un’altra giornata all’insegna del meno per le Borse europee che hanno chiuso tutte in negativo, con primatista l’Italia e Piazza Affari si è fermata a meno 2,59%. Il motivo di un tale andamento è da ricondurre ai timori per la situazione economica della Francia, che vede in bilico l’invidiabile tripla A del suo rating, oltre all’ostinato rifiuto della cancelliera tedesca Angela Merkel nei confronti dell’ipotesi eurobond.

Stamane tuttavia è stato un buon inizio di giornata per Piazza Affari e il resto d’Europa. In particolare a Milano l’indice Ftse Mib ha incrementato il guadagno di stamane in apertura fino a raggiungere quota 0,81% a 14.027,86 punti mentre l’All Share ha ottenuto un +0,67% a 14.786,36 punti. Buone notizie anche per lo spread, ossia il differenziale tra il rendimento tra titoli di Stato a dieci anni e il Bund tedesco che dopo un inizio sopra i 480 punti base, attualmente è a 467 punti base portando i rendimenti dei Btp si trovano sotto il valore critico del 7%.

Intanto anche nel resto d’Europa gli indici hanno aperto in positivo, con il Ftse 100 di Londra a più 0,23% a 5.151,41 punti, il Cac 40 di Parigi che ha ottenuto lo 0,96% a 2.849,50 punti e infine il Dax 30 di Francoforte in positivo dell’1,01% a 5.512,80 punti.

Ieri la Merkel è stata chiara nell’opporsi fermamente all’introduzione proprio degli eurobond oltre ad un ulteriore intervento della Banca centrale europea. Questo quanto dichiarato al Bundestag, ossia la camera bassa del Parlamento tedesco, durante il dibattito circa le proposte avanzate da Bruxelles.
Nello specifico per quanto riguarda gli eurobond, la Merkel ha dichiarato che “mettere il carro davanti ai buoi”. “Non funzionerebbe“, in quanto prima è necessario realizzare una stretta integrazione delle risorse economiche europee.
Intanto il presidente del Consiglio italiano Monti stamane incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier francese Nicholas Sarkozy a Strasburgo, allo scopo di dare il proprio contributo alla risoluzione della crisi che sta investendo numerosi Paesi.

Luca Bagaglini