Fiat, assemblea della Fiom per le ultime 24 ore di vita di Termini Imerese: Landini contro il Lingotto

FIAT: ASSEMBLEA FIOM PER ULTIMO GIORNO TERMINI IMERESE – E’ molto, molto arrabbiato, Maurizio Landini, quando prende la parola all’assemblea convocata dagli operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese per le ultime ore di attività della fabbrica. Da domani, infatti, tutti i lavoratori di Termini Imerese andranno in cassa integrazione fino a fine anno. L’atmosfera oggi è cupa e Landini se ne rende conto, così quando interviene alla riunione convocata da Fiom, Uilm e Fim esplode e attacca i vertici del Lingotto. “Lo snodo per un accordo per Termini Imerese è rappresentato dagli incentivi che abbiamo chiesto a Fiat per accompagnare alla pensione centinaia di lavoratori – spiega il leader dell’organizzazione sindacale dei metalmeccanici – Ma finora, in modo non accettabile, l’azienda ha rifiutato di applicare le tabelle che ha sempre applicato anche a Pomigliano e Cassino: un atteggiamento arrogante, autoritario, un sberleffo ai lavoratori“.

All’assemblea interviene anche il sindaco Burrafato, a sua volta dispiaciuto. “E’ un giorno che speravamo non arrivasse mai – dichiara – Siamo qui a raccogliere i cocci di questa esperienza della Fiat, che dopo 41 anni va via”.

Nel frattempo i tre sindacati dei metalmeccanici hanno avanzato la proposta di un picchettaggio, da portare avanti fino alla firma dell’accordo, per bloccare il transito alle autovetture già realizzate nello stabilimento. Il picchettaggio dovrebbe partire nella serata di oggi.

Redazione online

a raccogliere i cocci di questa esperienza della Fiat, che dopo 41 anni va via