MALTEMPO AL SUD – Il nubifragio di questi giorni ha travolto anima e corpo di Saponara, un incantevole paesino del Messinese che ha visto la morte scendere dalle montagne e travolgere case, persone, auto, fino a trasofrmarsi in un paesaggio spettrale. Tre finora i morti accertati e i volontari continuano a spalare fango e a svuotare le abitazioni dalla melma e dai detriti, portando soccorso ai cittadini colpiti e cercando di ripristinare i servizi essenziali. “È stato un evento eccezionale, in 12 ore sono caduti 260 millilitri di acqua. Sicuramente, ribadisco, è un evento eccezionale” ha dichiarato Franco Gabrielli, il Capo della Protezione civile ieri in visita insieme al Prefetto di Messina Franco Alecci. Ieri sera sono giunti sul luogo del disastro anche il neoministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e quello dell’Ambiente Corrado Clini “su mandato del presidente del Consiglio Mario Monti“: “Siamo qui – ha detto Cancellieri – per decidere quali saranno poi i provvedimenti che sarà possibile adottare e faremo ciò che si dovrà fare… Qui nessuno può sentirsi indenne di forti emozioni. Sicuramente è un fatto emotivamente molto forte, soprattutto perchè ci sono state anche delle vittime. Penso a quel bambino di appena 10 anni”.
Intanto a Saponara sono ancora impresse le immagini di morte tra i cittadini che sono riusciti a scampare al pericolo del fango: “Quando è scesa la frana dalla montagna pensavamo che fosse il terremoto – dice una signora -. Ieri sera sono rimasta ferita mentre tentavo di scappare per non essere travolta dal fango. Per fortuna la mia casa è stata solo lambita dal fango. Ma abbiamo tanta paura e vogliamo andarcene”.
Luigi Ciamburro