Egitto: ancora manifestazioni a Piazza Tahrir, El Baradei si unisce alla folla

Piazza Tahrir, Il Cairo

EGITTO: MANIFESTAZIONI PIAZZA TAHRIR – Non si fermano le proteste in Piazza Tahrir, in Egitto, anche oggi invasa da migliaia di persone per una grande manifestazione contro il governo dei militari. Ai manifestanti si è unito oggi anche Mohamed El Baradei, ex direttore dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica). Non partecipano però i Fratelli Musulmani, orientati ad una mediazione con il Consiglio supremo delle forze armate, anche in vista delle elezioni legislative di lunedì, che rimangono confermate, nonostante il clima incandescente nel Paese. I manifestanti chiedono con forza al Consiglio supremo delle forze armate di abbandonare il potere per trasferirlo ad un’autorità civile.

Intanto, a pochi chilometri di distanza dalla piazza simbolo della cosiddetta “Primavera araba”, si sono riuniti, nel quartiere di Abassiya, alcuni sostenitori dell’esercito, per manifestare sostegno alla giunta militare; con il rischio di uno pericoloso contatto con gli oppositori.

Oggi, i sei principali partiti islamici egiziani hanno chiesto la formazione di un governo tecnico,, di un Consiglio di Salvezza nazionale che possa guidare il Paese in questo momento di crisi. La richiesta è arrivata dall’Organizzazione legittima islamica per i diritti e la riforma (Ilbrr), da Jamaat Ansar al-Sunnah, Ikhwan, Gamàa Al-Islamyyia, dai salafiti e dai religiosi del Consiglio della Shura. I partiti islamici hanno condannato le violenze di questi giorni contro i manifestanti e hanno chiesto delle indagini per trovare i responsabili, quindi hanno anche chiesto a tutti i cittadini egiziani di smorzare le tensioni affinché le elezioni di lunedì si svolgano regolarmente.

Durante le violenze degli ultimi giorni in Egitto, secondo gli ultimi bilanci aggiornati, sono state uccise 41 persone, mentre i feriti sono oltre 2.000.

Redazione