Fiat, il ministro dello Sviluppo Passera convoca un incontro per salvare gli operai di Termini Imerese

Corrado Passera

FIAT: MINISTRO SVILUPPO CONVOCA INCONTRO PER TERMINI IMERESE – Ieri è stato l’ultimo giorno di produzione nello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Da oggi tutti gli operai della fabbrica siciliana sono in cassa integrazione e ci resteranno fino al 31 dicembre. E poi? Cosa succederà? Ancora non è dato saperlo. Per il momento Corrado Passera, neo titolare dello Sviluppo economico, ha convocato un incontro per domani mattina tra gli advisor del ministero stesso, i vertici del Lingotto, i sindacati e Invitalia. Alla discussione prenderanno parte anche i rappresentanti di Dr Motor, l’azienda che forse potrebbe voler comprare lo stabilimento. Si spera così di trovare in extremis una soluzione per il destino della fabbrica e soprattutto per salvare gli operai, circa duemila, rimasti senza lavoro. In particolare, si confida nell’individuazione di un compratore, che accetti di rilevare lo stabilimento e lo riutilizzi.

Ieri, nel corso dell’assemblea organizzata da Fiom, Uilm e Fim per l’ultima giornata lavorativa a Termini Imerese, il leader dei metalmeccanici della Cgil Maurizio Landini aveva duramente attaccato la Fiat, parlando di un atteggiamento che rappresenta “uno sberleffo ai lavoratori” da parte dell’azienda.
Landini ha poi aggiunto che “un nuovo imprenditore vuole entrare a Termini Imerese ma non è in grado di garantire l’occupazione di tutti i dipendenti” e la Fiat ostacola un nuovo accordo perché non vuole applicare le condizioni per i pensionamenti che ha applicato in tutta Italia negli altri stabilimenti”.

Redazione online