Crisi: la mannaia di Fitch si abbatte su otto banche italiane, l’agenzia di rating rievoca lo spettro recessione

Agenzia Fitch

FITCH TAGLIA RATING OTTO BANCHE ITALIANE – Non sono buone notizie quelle che arrivano dagli uffici di Fitch. Nei giorni scorsi l’agenzia di rating aveva definito credibile il governo Monti, mostrando un certo ottimismo nei confronti delle possibilità del nuovo esecutivo di far scendere lo spread, tuttavia ora torna a prendere di mira l’Italia.

Dopo aver declassato il rating del nostro Paese da A+ ad A, la mannaia di Fitch si abbatte su otto banche italiane: il downgrade riguarda Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Credito Valtellinese, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare di Sondrio, Credito Emiliano, Banca Popolare di Milano e Veneto Banca. “Le otto banche – si legge in un comunicato dell’agenzia – stanno cercando di ridurre la spesa, ma non sembrano in grado di portare a termine il c0mpito, dato che il loro modello di business è centrato su una costosa rete di filiali”.

Inoltre nel documento si torna ad evocare lo spettro del ristagno economico. “L’Italia – prosegue infatti la nota – è probabilmente già in recessione“.

Redazione online