
ANNIVERSARIO SCOMPARSA YARA GAMBIRASIO – Un caso che ha tenuto tutta l’Italia con il fiato sospeso, quello della scomparsa di Yara Gambirasio. E’ il 26 novembre del 2010 quando la 13enne, che vive a Brembate di Sopra, nel Bergamasco, con i genitori, sparisce nel nulla. I genitori denunciano la scomparsa e iniziano le ricerche frenetiche. Si ipotizza il sequestro: all’inizio di dicembre viene anche arrestato un ragazzo marocchino accusato di aver rapito Yara. Poi però si scopre che l’intercettazione sulla cui base era stato disposto il fermo era stata tradotta male, quindi il ragazzo viene scarcerato e le ricerche riprendono. Con il trascorrere dei giorni si pensa sempre più insistentemente al peggio, quindi che si tratti di un omicidio e non di un rapimento.
La conferma alle ipotesi più pessimistiche arriva il 26 febbraio, quando, a tre mesi esatti dalla sparizione, il corpo di Yara viene ritrovato in un campo a Chignolo d’Isola, a pochi chilometri da casa. Il ritrovamento avviene per caso, grazie ad un uomo che sta facendo volare il modellino di un aereo: il piccolo velivo infatti cade proprio accanto ai resti della ragazzina. In seguito all’identificazione dei resti, si procede all’autopsia e sul cadavere vengono riscontrate numerose ferite da arma da taglio. Dopo mesi di indagini, gli inquirenti arrivano alla conclusione che l’arma del delitto possa essere verosimilmente un taglierino da piastrellista e il ritrovamento di tracce organiche sugli slip induce a ritenere probabile il movente sessuale.
Domani sarà il primo, drammatico anniversario della scomparsa di Yara e sembra ancora lontano il momento in cui al suo assassino verranno dati un nome e un volto.
T.D.C.