
EGITTO: ARRESTATI TRE ITALIANI– E’ ancora incandescente il clima in Egitto, dove da giorni vanno in scena le proteste della popolazione contro la giunta militare che ha preso il potere dopo il crollo del regime di Hosni Mubarak. Il Paese è entrato in una spirale di violenza che, almeno per il momento, non accenna a placarsi e il cui fulcro è costituito da quella stessa piazza Tahrir al Cairo che nei mesi scorsi è diventata uno dei simboli della primavera araba. Oggi si sono verificati nuovi scontri tra polizia e manifestanti: le forze dell’ordine hanno caricato i dimostranti e due persone sono morte.
Inoltre sta rimbalzando da un sito web all’altro la notizia relativa a quello che al Cairo è ormai noto come il ‘cacciatore di occhi’. Si tratta di un cecchino che, stando a quanto riferiscono i manifestanti, avrebbe sparato proiettili di gomma mirando agli occhi delle persone scese in piazza, riuscendo a colpirne almeno cinque.
Intanto l’agenzia Mena comunica che tre cittadini italiani sono stati arrestati nella capitale egiziana. Stando a quanto si è appreso in queste ore, si tratta di tre blogger accusati di sabotaggio e ritenuti responsabili dell’incendio appiccato ad alcune palme difronte a un hotel del Cairo. Fonti dell’ambasciata italiana in Egitto fanno sapere che i nostri delegati diplomatici stanno discutendo “con le autorità egiziane per risolvere la situazione”. Dall’ambasciata aggiungono poi che ” i funzionari del consolato sono impegnati al commissariato per ottenere il loro rilascio quanto prima e fornire assistenza” ai tre arrestati.
T.D.C.