
STAMPA ESTERA CRITICA GOVERNO MONTI – Durante la permanenza di Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi, le critiche della stampa estera nei confronti di un governo che al livello internazionale appariva a dir poco screditato erano all’ordine del giorno. Tuttavia neanche il nuovo premier, che pure ha riscosso il plauso degli altri leader europei e delle istituzioni comunitarie, è immune dagli affondi dei giornali stranieri. Il Financial Times, ad esempio, non fa sconti al presidente del Consiglio e attacca duramente l’esecutivo, forse trascurando che Mario Monti e i suoi sono ufficialmente in carica solo da pochi giorni. Il quotidiano britannico accusa il professore di aver annunciato misure anti crisi che però al momento restano “avvolte nella nebbia“. “Mentre tutti aspettano di sapere dove cadrà la scure di bilancio – si legge sul FT – non c’é ancora chiarezza sulle misure di emergenza pianificate e gli italiani che hanno riposto fiducia in lui (Monti, ndr) stanno diventando un po’ nervosi”. “In cima all’agenda di un atteso cdm – prosegue, caustico, l’articolo – ‘é stata la discussione di accordi bilaterali con le Mauritius e le Isole Cook e una legge per fermare dannosi sistemi antivegetativi sulle barche i cui effetti prevedono la crescita di organi genitali maschili sulle conchiglie di mare”. In sostanza, il Financial Times ritiene che i primi passi del nuovo governo non siano serviti ad “aumentare la fiducia”.
A quanto pare, comunque, gli annunciati provvedimenti contro la crisi e per la crescita verranno varati nell’arco di pochi giorni. O almeno questo è quanto emerge dalle parole del presidente della Camera Gianfranco Fini, che ai microfoni del Gr3 Rai ha rivelato che le misure “arriveranno entro la prossima settimana”. “Non c’è nebbia – aggiunge, riferendosi proprio all’articolo pubblicato sul FT – ma la necessità di fare le cose bene e non solo in fretta, per cui serve qualche giorno”.
Redazione online