Il chewing gum come aiuto per lo studio nelle scuole: la proposta viene dalla Svezia

SVEZIA: CHEWING GUM PROPOSTO COME AIUTO PER LO STUDIO – Nella scuola elementare di Älvsbyn (cittadina di cinquemila anime nel nord della Svezia, cinquanta chilometri a ovest di Luleå) ne sono proprio convinti: provate a dare ai bambini chewing gum da masticare e vedrete come questo li aiuterà a stare concentrati e a migliorare i risultati nello studio. Ne sono talmente convinti da mettere in pratica a questa teoria, consentendo ai ragazzi di masticare chewing gum durante le lezioni. E i risultati sarebbero buoni, almeno a sentire gli alunni: “Mastico sempre chewing gum quando c’è lezione di matematica o scienze“ dice Anna, cinque anni: “Altrimenti mi metto a sedere, chiacchiero e non ascolto quello che dice la maestra”. Alcuni studi concordano con l’idea che la gomma da masticare stimoli la concentrazione. Una spiegazione, scrive il quotidiano The Local, potrebbe stare nel movimento della mascella, che porterebbe più sangue al cervello.

Nella scuola elementare di Älvsbyn, il permesso di masticare chewing gum viene accordato se anche genitori e studenti sono favorevoli e – precisano dalla scuola – sono consentite solo gomme senza zucchero.
Ma l’Unione degli insegnanti svedesi non è dello stesso parere e ha definito offensiva questa idea, affermando che tra tanti strumenti per sollecitare la concentrazione dei bambini, il chewing gum è di certo il peggiore. “Trovo che sia offensivo nei confronti della professione dell’insegnante” ha dichiarato al quotidiano Aftonbladet Metta Fjellkner, presidente dell’Unione nazionale degli insegnanti in Svezia.

Antonio Scafati