
CHIUSURA POSITIVA PER BORSE EUROPEE – Questa mattina le Borse europee hanno aperto in positivo e, contrariamente a quanto accaduto nelle scorse settimane, l’andamento si è mantenuto tale nel corso dell’intera seduta: nonostante l’allarme lanciato dall’agenzia di rating Moody’s, che non ha escluso un default multiplo all’interno dell’Eurozona, sembra infatti che i mercati confidino nelle possibilità dei leader dell’Ue di intervenire incisivamente per arginare la crisi del debito: questa mattina il Wall Street Journal riferisce che i capi di Stato e di governo starebbero mettendo a punto un accordo in materia fiscale, finalizzato appunto ad evitare il collasso europeo, che, stando a quanto si apprende, prevederebbe rigide misure in materia di bilancio pubblico. Inoltre i mercati finanziari sembrano apprezzare particolarmente l’eventualità che il fondo salva-Stati funga da garante per i bond dei Paesi più esposti.
Molto bene Piazza Affari, dove l’indice Ftse mib chiude a quota +4,6%, nonostante le cupe previsioni di recessione annunciate dall’Ocse. A Milano vanno forte i titoli bancari, soprattutto Unicredit (che guadagna l’8,14%) e Intesa SanPaolo (che chiude a +7,04%). Rallenta inoltre la corsa folle dello spread tra Btp e Bund, che dopo i picchi della scorsa settimana scende di nuovo sotto i 500 punti base, concedendo un po’ di respiro.
Redazione online