Milano: l’assessore alla cultura Stefano Boeri rimette il mandato a Pisapia

Giuliano Pisapia, Stefano Boeri

MILANO: SI DIMETTE BOERI – Già da qualche tempo c’erano frizioni tra l’Assessore alla cultura del Comune di Milano Stefano Boeri e il sindaco Giuliano Pisapia. Frizioni che si sono acuite venerdì scorso, quando il sindaco di Milano aveva fatto mettere a verbale che c’era “un problema di fiducia” con l’assessore alla Cultura, dopo che questi aveva assunto delle posizioni non concordate con gli altri assessori.

Oggi, queste tensioni si sono formalizzate in una lettera di dimissioni che Boeri ha inviato a Pisapia.

I motivi di frizione tra Boeri e Pisapia hanno riguardato, su tutti, l’Expo 2015. Boeri ha criticato la governance prevista per l’Esposizione universale, che dovrebbe essere riservata alla Regione Lombardia, lasciando al Comune di Milano solo la vigilanza sulla realizzazione delle opere. L’assessore, invece, sostiene che deve essere il Comune di Milano ad “avere la guida politica e delle procedure” e che “c’è un squilibrio assolutamente sbagliato tra i ruoli dei diversi soggetti”. “C’è in gioco il nostro rapporto con l’elettorato milanese”, ha spiegato l’assessore, aggiungendo, in merito alla questione delle aree su cui sorgerà l’Expo, che “i milanesi hanno votato al referendum chiedendo che lì rimanga un grande parco agroalimentare”.

Boeri si è poi espresso contro il Museo d’Arte Contemporanea nel quartiere CityLife.

L’Assessore alla cultura ha definito le sue dimissioni “una scelta difficile”, maturata dopo una lunga riunione notturna con i vertici del Partito Democratico milanese e che comunque, ha precisato, “va intesa come un atto distensivo e di fiducia nei confronti del sindaco”.

Redazione