L’Unione Europea, unita contro Bashar Al-Assad, applica nuove sanzioni contro il regime siriano

Sede della Commissione Europea a Bruxelles

SANZIONI UE CONTRO SIRIA – Secondo quanto dichiarato da un diplomatico dell’UE, i governi dell’Unione europea avrebbero deciso questo lunedì di imporre delle nuove sanzioni finanziarie contro il regime siriano di Bashar Al-Assad, come forma d’opposizione alla persistente repressione del sollevamento popolare che sta avendo luogo nel paese. I ventisette aggiungeranno 12 persone e 11 entità alla lista delle sanzioni, che consistono principalmente nel divieto di viaggiare in Europa e nel congelamento dei beni. La Siria verrà inoltre sottoposta a sanzioni commerciali da cui però saranno esclusi i prodotti alimentari e i medicinali. Il governo, inoltre, non potrà più beneficiare di alcun prestito, sia su un piano bilaterale che tramite le istituzioni finanziarie internazionali. Ma non è tutto. In virtù di nuove misure, che dovrebbero essere ufficialmente approvate giovedì dal ministro degli Affari esteri dell’UE, le imprese europee si vedranno interdire qualsiasi transazione legata al debito pubblico della Siria, le cui banche, peraltro, non possono in alcun modo aprire filiali in Europa. Le sanzioni prevedono anche il divieto di esportare attrezzi e materiali per l’industria del petrolio e del gas ed impediscono a tutte le compagnie europee di effettuare investimenti nelle centrali energetiche siriane. Infine, le misure prevedono il divieto assoluto di esportare logicians e materiali informatici che potrebbero facilitare la sorveglianza attraverso internet e telefono. “Tutte queste misure sono concepite per tagliare i flussi finanziari a destinazione del governo siriano” ha dichiarato il diplomatico sotto la copertura dell’anonimato. Questo pacchetto di sanzioni è il decimo, da maggio, che l’UE applica al regime siriano, senza tuttavia ottenere alcun risultato tangibile. Nuove sanzioni potrebbero comunque essere messe rapidamente allo studio, hanno indicato lunedì alcuni diplomatici europei.
Flavia Lucidi