Operazione antimafia: polizia, carabinieri e Gdf decapitano Cosa Nostra, nel mirino anche lo stadio di Palermo

 

OPERAZIONE ANTIMAFIA – Polizia, carabinieri e Guardia di finanza hanno messo a segno tre blitz distinti ma coordinati dalla Dda di Palermo contro 36 esponenti di famiglie mafiose, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Nell’operazione che ha colpito i mandamenti di Brancaccio, San Lorenzo, Passo di Rigano e Resuttana anche Nunzia Graviano, sorella dei boss mafiosi Filippo e Giuseppe Graviano da anni in carcere. Dalle indagini risulta che la cupola mafiosa era interessata alla realizzazione di maxi centri commerciali e al nuovo stadio del palermo calcio.

I pedinamenti delle forze dell’ordine si sono susseguiti da tempo e stamane all’alba si è deciso di intervenire prima che venissero messe in atto intimidazioni e attentati contro imprenditori e commercianti. Dalle indagini risulta che le famiglie mafiose erano spesso in attrito fra loro a causa dell’incapacità di trovare un boss carismatico capace di appianare i contrasti e fare da intermediario tra le varie anime di Cosa nostra, tanto che gli inquirenti hanno più volte temuto per un ritorno alle armi.

 

Luigi Ciamburro