PROCESSO MELANIA REA – La Corte di Cassazione ha stabilito che il caporalmaggiore Salvatore Parolisi resta in carcere con l’accusa di aver ucciso sua moglie Melania Rea ed ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa. I legali di Parolisi sostenevano che la traccia di sangue trovata sulla gamba di Melania era stata procurata da un polsino di un indumento a manica lunga con zigrinature, mentre il caporal maggiore quel giorno indossava indumenti corti. Un’ipotesi che la Cassazione ha respinto categoricamente, ma la difesa promette di continuare la battaglia legale: “Siamo pronti a fare il processo. Inizieremo da domani a procurare nuove prove e aiutare Salvatore a dimostrare la sua estraneità al delitto… Prendiamo atto – aggiungono Nicodemo Gentile e Valter Biscotti – del provvedimento della Suprema Corte. Si trattava di un percorso, quello compiuto dalla Cassazione, che ci poteva stare. Ora vogliamo vedere le motivazioni”. E intanto il marito di Melania resta in carcere, dove risiede da oltre quattro mesi.
Luigi Ciamburro