Affare Dominique Strauss Kahn: e se Tristane Banon si schierasse con Nafissatou Diallo ?

Dominique Strauss-Khan

FRANCIA: SCANDALO STRAUSS KHAN – In Francia ed Oltreoceano l’”affare Dominique Strauss Kahn” non può certo dirsi concluso. Stavolta, sono gli avvocati di Nafissatou Diallo, la cameriera del Sofitel che a maggio scorso accusò di stupro l’ex direttore del FMI, a passare al controattacco. Gli avvocati dell’accusa si sono infatti detti “interessati” alla testimonianza di Tristane Banon, la giovane scrittrice francese che quest’estate, immediatamente dopo l’arresto di DSK, sporse denuncia contro l’ex direttore del FMI, accusandolo di averla molestata sessualmente, anni prima, durante un’intervista. Benché la denuncia di stupro presentata dalla scrittrice francese sia stata di recente archiviata dalla procura di Parigi, gli avvocati della Diallo sembrerebbero intenzionati a raccogliere la testimonianza della Banon e a servirsene in tribunale contro DSK. Lo scopo sarebbe quello di raccogliere il maggior numero possibile di testimonianze contro l’ex direttore del FMI, come ha spiegato l’avvocato Douglas Wigdor al quotidiano francese “Le Figaro”: “Senza svelare la nostra strategia, posso dire che stiamo mettendo insieme tutti i pezzi. Il nostro obiettivo è quello di convincere tutte le donne che sono state vittime di molestia sessuale da parte di DSK a fornire il loro contributo a questo processo”, ha dichiarato l’avvocato. “Evidentemente, siamo anche interessati alla testimonianza di Tristane Banon – ragione per cui ho deciso di incontrare il suo avvocato – o di qualsiasi altra donna che possa aiutarci a fare luce sulla condotta di DSK”, ha poi aggiunto Douglas Wigdor. Giunto in Francia lo scorso giovedì, l’avvocato della Diallo ha in effetti incontrato l’avvocato di Tristane Banon per discutere del processo contro DSK, ancora in corso a New York.

Per quanto riguarda la tesi del complotto, tornata recentemente in voga a seguito dell’articolo scritto dal giornalista investigativo americano Edward Jay Epstein per la “New York Review of Books”, l’avvocato di Nafissatou Diallo l’ha giudicata semplicemente “ridicola”. “Credete che sia stato possibile manipolare la mia cliente e tutte le persone del Sofitel per incastrare DSK? Credete che tutte queste persone possano lavorare per Nicolas Sarkozy o per il suo partito? E’ un’ipotesi che non sta in piedi”, ha dichiarato l’avvocato dell’accusa.

Flavia Lucidi