
CRISI OLLI REHN – Tempo di spiegazioni e di decisioni quello che sta investendo i Paesi di gran parte dell’Europa. Ieri si è svolto l’eurogruppo a Bruxelles e nello specifico il premier italiano Mario Monti ha evidenziato la volontà e possibilità di apportare le modifiche atte a superare questo momento di crisi senza cancellare il lavoro del precedente esecutivo Berlusconi. Questo senza svelare il come.
Oggi si terrà comunque la riunione dei ministri delle Finanze dei Ventisette (Ecofin). In merito alla situazione di crisi e ai tentativi di risanamento, il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha spiegato come questi siano giorni importanti e che si concluderanno, l’8 e il 9 dicembre, solo con il vertice europeo dei capi di Stato e di governo previsto a Bruxelles.”Stiamo entrando in un periodo critico di dieci giorni in cui dovremo completare e concludere la risposta europea alla crisi“. Inoltre ha tenuto a precisare: “Dobbiamo continuare a lavorare soprattutto su due fronti: da un lato assicurare di avere delle barriere anti-contagio (‘firewalls’, ndr) credibili per contenere le turbolenze finanziarie, e allo stesso tempo dobbiamo rafforzare ulterioremente la nostra ‘governance’ economica”.
Intanto alla riunione dell’Eurogruppo di ieri a Bruxelles è stato deciso l’ampliamento del campo di intervento del fondo salva Stati (Efsf) per l’Eurozona.
Redazione online