Christa Wolf, nata nel 1929 in quella parte della Germania che dopo la Seconda guerra mondiale è passata alla Polonia, trascorre infanzia e adolescenza sotto il nazismo. Laureata in germanistica all’università di Jena, nel 1951 sposa lo scrittore Gerhard Wolf. Dal 1962 lavora come critica letteraria presso la rivista dell’Unione degli Scrittori della DDR “Neue Deutsche Literatur”. Nel 1963 ottiene la notorietà con il romanzo “Il cielo diviso” (Der geteilte Himmel), che affronta il difficile tema della divisione della Germania. Sempre nel 1963 riceve il premio Heinrich Mann e nel 1964 il romanzo “Il cielo diviso” viene adattato per il cinema dal regista Konrad Wolf.
Lo Spiegel ricorda la Wolf come “una delle maggiori scrittrici tedesche del dopoguerra e la più importante cronista della Ddr e della spartizione tedesca”.
Redazione