
PAREGGIO DI BILANCIO – Ieri la Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura il disegno di legge costituzionale che modifica l’articolo 81 della Costituzione, introducendo nella nostra Carta fondamentale il principio del pareggio di bilancio. I voti a favore sono stati 464contro 11 astenuti.
Oggi è arrivato il plauso del Presidente del Consiglio Mario Monti, che ha espresso soddisfazione per il voto alla Camera di ieri, dichiarando in una nota che questo “testimonia la ferma volontà del Parlamento e di tutto il Paese nel proseguire sulla strada del risanamento strutturale della finanza pubblica”.
“La comune volontà dei Paesi dell’Unione e delle istituzioni comunitarie di garantire durevolmente con norme costituzionali il consolidamento delle finanze pubbliche – ha proseguito la nota – è un elemento decisivo per il superamento dell’attuale, difficile, crisi finanziaria che attanaglia l’Europa”.
Il disegno di legge è stato approvato, quasi all’unanimità, da tutti i gruppi alla camera, compresa la Lega Nord, mentre le astensioni sono state da parte di singoli deputati. Ciò implica una chiara scelta da parte del nostro parlamento di intraprendere la strada del rigore fiscale e dare così un segnale all’Europa. L’approvazione della legge da parte di un’ampia maggioranza parlamentare consentirà inoltre di evitare il referendum confermativo, previsto per le riforme costituzionali approvate con meno dei due terzi dei consensi.
Il testo di legge passa ora all’esame dell’Aula del Senato.
Redazione