Crisi Eurozona, Nicholas Sarkozy: “Bisogna rifondare l’Europa”

 

CRISI EUROZONA – Il presidente francese Nicholas Sarkozy vuole ‘rifondare’ l’Europa prima che la crisi economica la spazzi via. In un discorso tenuto a Tolone, dal sapore di campagna elettorale, dichiara che lunedì prossimo incontrerà in un vertice bilaterale all’Eliseo la cancelliera Angela Merkel per stabilire le priorità della nuova Ue e dei nuovi trattati. Un ennesio faccia a faccia tra i due leader europei che anticipirà il cruciale summit Ue di venerdì 9 dicembre, dal quale Sarkozy ha lasciato intendere che l’Europa dovrà uscire rinnovata. “L’Europa non è più una scelta ma una necessità” ma “se non riuscirà a riprendersi verrà spazzata via dalla crisi”. E ammonisce: “Deve essere assolutamente chiaro che quello che è stato fatto per la Grecia, non si ripeterà più e che ormai nessun Paese della zona euro andrà in default”. Servono quindi “più disciplina, più solidarietà, più responsabilità”, ma il rischio è che le divergenze di fondo franco-tedesche possano mettere in dubbio ogni ipotesi di crescita economica o politica: infatti la Francia chiede che la Bce acquisti i titoli di Stato dei Paesi in crisi, mentre la Germania accetta solo interventi provvisori e si dice contraria agli eurobond.

Nella calda atmosfera di Tolone Sarkozy dice di voler rimettere in discussione anche il trattato di Schengen: “L’Europa che fa applicare al proprio interno il principio della libera circolazione non controlla le sue frontiere esterne. Così non può più andare avanti. Schengen deve essere ripensata”.

 

Luigi Ciamburro