
FINMECCANICA: GUARGUAGLINI LASCIA PER 4 MILIONI DI EURO – Nei giorni scorsi era apparso attaccato alla sua poltrona più di Silvio Berlusconi negli ultimi mesi di governo o di Lorenzo Bini Smaghi quando mezza Italia ne invocava le dimissioni dal board della Bce, ma alla fine anche Pier Francesco Guarguaglini ha dovuto cedere. Certo, ha avuto un ottimo motivo per farlo. Anzi, 4 milioni di ottimi motivi, visto che la sua buonuscita ammonta appunto a 4 milioni di euro.
Da quasi un decennio alla guida di Finmeccanica, Guarguaglini è stato travolto dall’inchiesta sulle nomine in azienda decise dai partiti e sulle tangenti pagate ai politici, finendo indagato per frode fiscale. Coinvolta anche sua moglie Marina Grossi, ad di Selex, indagata per false fatturazioni.
In questi giorni il numero uno di Finmeccanica si era detto intenzionato a non lasciare il suo incarico se non su esplicita richiesta del premier Mario Monti ma dove non sono arrivati lo scandalo e i guai giudiziari è arrivata una cospicua liquidazione. Parlando sulle pagine de Il Messaggero, Guarguaglini si difende dalle critiche per aver incassato una somma tanto alta, spiegando che questi soldi sono briciole se paragonati alla maxi liquidazione incassata da Alessandro Profumo per lasciare Unicredit. “La liquidazione è di quattro milioni – dice – Se uno pensa che Profumo ne ha presi quaranta, non mi sembra che si possano fare dei paragoni”.
Ieri il Cda dell’azienda ha comunicato che l’incarico lasciato libero da Guarguaglini verrà assunto dall’ad Giuseppe Orsi.
T.D.C.