Inter-Udinese, Andrea Ranocchia: “Pronti a contrastare Di Natale e company”

 

INTER-UDINESE – Un anno e mezzo fa era sul tetto del mondo, ora si trova a quattro punti dalla zona retrocessione. Ma l’Inter di certo non si arrende e sa che gara dopo gara può soltanto migliorare viste le enormi potenzialità che, quasi per maledizione, non riescono ad armonizzarsi come ai tempi di Josè Mourinho. Claudio Ranieri continua a lavorare speranzoso, certo che i risultati prima o poi arriveranno, ma bisogna cominciare a macinare vittorie sin da domani, quando a San Siro arriverà la vicecapolista Udinese di Antonio Di Natale che, fino a prova contraria, rincorre lo scudetto già da due anni. Negli spogliatoi interisti freme l’ansia di risalire la china e, soprattuto la classifica, a cominciare dal nazionale Andrea Ranocchia per promette massima concentrazione contro i friulani: “Non possiamo permetterci di pensare ad altro, ci stiamo preparando per contrastare Di Natale e tutta la squadra, anche se non sentiamo la pressione di dover vincere per forza, perchè siamo abituati a vincere e siamo pronti a fare questa rimonta”.

Sono molti a pensare che l’Inter, dopo le vittorie del 2010, sia ormai sazia di successi e che i giocatori non abbiano più stimoli, ma Esteban Cambiasso smentisce seccamente queste ilazioni: “Uno che vince, dopo che assaggia quella sensazione, non la vuole mollare più”. Tra i vari fattori che stanno condizionando i risultati non bisogna dimenticare il problema degli infortuni: mister Ranieri attende il ritorno di Forlan, Lucio, Maicon e Sneijder, un terzo della rosa titolare che quando riscenderà in campo potrebbe far tremare chiunque, squadre europee comprese. “Quando rientreranno anche gli altri infortunati – assicura capitan Zanetti – potremo lottare per una posizione importante. Non sappiamo dove potremo arrivare ma sarà comunque difficile perchè siamo partiti male e dobbiamo recuperare una situazione non semplice. Ora vogliamo solo tentare di raggiungere un buon piazzamento”. Ma guai a gettare la spugna… e la vittoria esterna con il Siena può ridare un colpo di acceleratore.

 

Luigi Ciamburro