Lega Nord: vertice Bossi-Berlusconi a rischio default, domenica riapre il ‘Parlamento padano’

 

LEGA NORD – Da giorni l’ex premier Silvio Berlusconi ha annunciato che stasera ci sarebbe stato un incontro con il leader del Carroccio Umberto Bossi, ma dal fronte leghista nessuno sembra confermare, anzi. Sono in molti a credere che il faccia a faccia tra i due (ex) alleati non ci sarà, dato che il partito ora pensa esclusivamente alla giornata di domenica 4 dicembre, quando a Vicenza riaprirà il ‘Parlamento del Nord’, che punta a riconquistare fiducia e consensi sul territorio, magari proprio a scapito del ‘traditore’ Pdl con cui, a detta di Roberto Maroni, non c’è più l’asse di ferro in politica nazionale. Ma per domenica il neo premier Mario Monti ha fissato un incontro con le Regioni, decisione che acuisce ancor più l’opposizione della Lega Nord che guarda di traverso l’attivismo del Professore nei rapporti con gli enti locali e lo accusa di “insensibilità istituzionale”.

Ma il partito del senatur procede a testa bassa contro Pdl e Monti, motivo per cui stasera il vertice tra Berlusconi e Bossi potrebbe slittare ed essere rinviato a tempo indeterminato, dal momento che alla Lega ora preme riavvicinarsi ai suoi elettori e parlargli da vicino, al fine di sbancare alle prossime elezioni e riemergere come prima potenza politica e territoriale del Settentrione, così da poter sugellare quel sogno di secessione inseguito da tempo e sempre messo a freno dal Cavaliere.

 

Luigi Ciamburro