Crisi, la Merkel non cede sugli eurobond e annuncia l’unione fiscale tra i Paesi Ue

Nicolas Sarkozy e Angela Merkel
Nicolas Sarkozy e Angela Merkel

CRISI: MERKEL RIBADISCE NO A EUROBOND – Dopo il discorso del presidente francese Nicolas Sarkozy, che da Tolone ha sottolineato la necessità di ricostruire e rinforzare le fondamenta dell’Europa, anche Angela Merkel interviene sulla crisi che sta investendo la zona euro in vista dell’ennesimo summit in cui i due leader si confronteranno sui provvedimenti da prendere per evitare che la situazione degeneri e provochi l’implosione dell’Ue.

Nel suo discorso al Bundestag, la cancelliera tedesca non nasconde la preoccupazione per una congiuntura economica negativa al livello internazionale difficile da contrastare e ribadisce che per lasciarsi alle spalle la crisi “saranno necessari anni”, specificando che quella che sta interessando l’Europa è principalmente “una crisi di fiducia”. Tuttavia, aggiunge, dei piccoli progressi sono già stati fatti ed occorre pertanto proseguire su questa strada proprio per ricostruire un clima di fiducia nell’Ue oltre che per “combattere le cause” della crisi stessa.

La cancelliera, poi, non cede su quella che da più parti è stata invece presentata come una possibile misura efficace: l’emissione degli eurobond. La Merkel si è sempre detta fortemente contraria e oggi ribadisce il no della Germania, spiegando che “gli eurobond non sono ciambelle di salvataggio”.

La leader cristiano-democratica accenna anche alla situazione italiana, che in questi mesi è apparsa sempre più come un punto cruciale della crisi europea. “L’Italia ha davanti a sé un’enorme sfida – dice – è responsabile per il proprio futuro e per il futuro dell’Europa”.

La Merkel inoltre annuncia che i Paesi dell’Ue sono prossimi alla realizzazione dell’unione fiscale. “Il nostro obiettivo è l’unione fiscale – spiega – Andiamo a Bruxelles con l’obiettivo di modificare i trattati”.

Redazione online