
SIRIA REGIME AL ASSAD – L’Esercito libero cresce. Mentre la Commissione internazionale di inchiesta indipendente sulla Siria accusa questa di crimini contro l’umanità, secondo quanto riferito oggi da Al Jazeera sarebbero sempre più numerosi i soldati di Damasco ora appartenenti alle truppe dell’Esercito libero. Il numero di appartenenti non è chiaro e quindi è stato stimato rientri nel range di mille-25mila militari, suddivisi in battaglioni sparsi in tutto il Paese.
La motivazione, data dai ribelli all’emittente, che ha spinto un tale numero di uomini fedeli al regime siriano, a prendere una tale decisione, è stata quella di non voler sparare a persone disarmate.
Intanto è dello scorso 16 novembre l’annuncio, fatto dall’Esercito libero siriano, della creazione di un consiglio militare temporaneo volto a “far cadere l’attuale regime e proteggere i civili siriani dalla sua oppressione, proteggere la proprietà pubblica e privata e scongiurare caos e azioni di rappresaglia al momento della sua caduta“.
Stamane il Wall Street Journal ha riportato che il leader del maggiore gruppo di opposizione, Burhan Ghalioun, ha avuto un incontro con i comandanti dell’Esercito libero per trovare il modo di proteggere i civili spesso nel bel mezzo degli scontri armati tra le due fazioni. Nello specifico Ghalioun ha spiegato: “Non vogliamo che dopo la caduta del regime siriano ci siano milizie armate fuori dal controllo dello stato. Ci hanno assicurato – ha continuato – che rispetteranno il nostro accordo e che si atterranno alla richiesta di non lanciare operazioni di attacco”.
Nel suo rapporto, presentato a Ginevra, la Commissione internazionale ha denunciato la morte di 256 bambini ad opera del regime del presidente siriano Bashar Al Assad in un arco di tempo riconducibile all’inizio delle proteste popolari ad oggi. Già martedì scorso il comitato dell’Onu contro la tortura aveva espresso forte preoccupazione per le “violazioni flagranti e sistematiche dei diritti” umani in Siria, in particolar modo per il ricorso delle forze di Assad alla tortura anche nei confronti di bambini.
Luca Bagaglini