Al termine del colloquio con Monti, il leader dell’Udc Casini ha affermato che la manovra economica che il governo si appresta a varare è “pesante”, tuttavia, “quando il medico arriva in casa dà medicine amare ma questo è inevitabile perché il paziente non muoia”. Casini ha poi detto di aver promesso a Monti una “vigile solidarietà”, chiedendogli anche “attenzione per la famiglia, grande dimenticata del paese”. Il leader del’Api Francesco Rutelli ha aggiunto che la priorità va data ai tagli ai costi della politica.
La sfida di Monti è ora quella di spiegare e far capire lo spirito della manovra economica, perché il governo non può permettersi di arrivare in Parlamento tra i malumori della maggioranza che lo sostiene. Per questo motivo il Premier ha deciso di incontrare i leader dei partiti che gli hanno votato la fiducia, anche per provare ad esaudire qualche loro richiesta, all’interno di una manovra che comunque è stata già definita nell’impianto fondamentale.
Sui contenuti della manovra economica si terranno una conferenza stampa “istituzionale” a Palazzo Chigi e un’informativa alla Camera e poi al Senato. Non solo politici, però, i contenuti della manovra dovranno essere spiegati chiaramente soprattutto ai cittadini, a cui, in un momento già molto difficile, verranno chiesti ulteriori sacrifici. Monti dovrà far capire alla gente che questi sacrifici sono indispensabili e che le scelte del governo sono state improntate al criterio di equità, più volte ribadito.
Molta attenzione sarà dedicata anche alla stampa internazionale, che verrà convocata ad un’apposita conferenza, in cui saranno illustrate le misure anti crisi del governo, vista la “particolare rilevanza di tali decisioni per l’economia europea ed internazionale”.
Il governo Monti intende dunque attivare una comunicazione su tutti i fronti, usando anche le trasmissioni televisive. E proprio l’annuncio della partecipazione di Monti e i Ministri dello Sviluppo Economico Passera e del Welfare Fornero alla trasmissione di Bruno Vespa, “Porta a Porta” ha acceso polemiche infuocate.
Redazione