
IRPEF MANOVRA MONTI – Il governo tecnico Monti attraverso il Cdm di ieri ha approvato la prima parte della manovra economica da 30 miliardi per scongiurare la crisi, dopo una giornata di incontri con le parti sociali e i rappresentanti delle autonomie locali. Un provvedimento che includerà un nutrito pacchetto fiscale, tagli alla spesa, stretta sulle pensioni e nuove tasse. Nello specifico per quanto riguarda l’Irpef ha sorpreso la decisione del professore di non intervenire. Infatti in passato si era parlato, senza contare che era incluso anche nelle prime bozze, di un rialzo delle aliquote del 41% e del 43% che poi alla fine non è stato incluuso nella bozza finale.
Con una modifica del genere sarebbero state messe le mani su tutti i redditi compresi tra i 55 mila e i 75 mila euro. Nonostante questo è stato di poco aumentata l’addizionale Irpef dallo 0,9% all’1,23%, con la conseguente diminuzione dei trasferimenti alle regioni.
Redazione online