Piano di Austerity in Irlanda: il primo ministro Kenny fa un discorso alla nazione. Critico il Sinn Fein

 

IRLANDA – Il presidente del consiglio Enda Kenny ha pronunciato ieri sera un discorso alla nazione trasmesso dalle principali emittenti televisive nazionali. Il contenuto del messaggio indirizzato dal capo del governo ai telespettatori irlandesi verteva sulle problematiche connesse all’approvazione della prossima legge di bilancio con la quale l’esecutivo si prepara ad introdurre pesanti misure di austerity per fronteggiare la crisi economica.

Nel corso della prossima settimana, ha annunciato Kenny, il governo irlandese voterà in parlamento un’importante manovra finanziaria che contiene, secondo il progetto presentato, una seria riduzione della spesa pubblica e numerosi tagli dei servizi attualmente garantiti ai cittadini. E’ previsto un aggiustamento di circa 3,8 milioni di euro al budget corrente il quale permetterà all’Irlanda di rientrare nelle rigide direttive impostele da FMI e BCE.

Solo per quanto riguarda il settore del pubblico impiego, saranno tagliati da qui al 2015 circa 23.000 posti di lavoro e verranno abolite una cinquantina di istituzioni parastatali. Il prossimo anno verrà inoltre indetto un referendum con il quale gli irlandesi saranno chiamati a pronunciarsi in merito alla chiusura del Seanad Éireann, la seconda camera del parlamento nazionale. Circa 1, 6 milioni di euro entreranno nelle casse dello stato grazie ad un consistente aumento della tassazione a carico degli utenti dei servizi erogati.

“Vorrei poter dire che questa legge finanziaria non avrà alcun impatto negativo sui cittadini, ma non posso” ha dichiarato il primo Kenny. “Ora come ora la nostra principale responsabilità consiste nel fare ciò che va fatto perché l’economia del Paese si ristabilizzi” ha aggiunto il primo ministro, giustificandosi.

Gerry Adams, presidente del Sinn Fein, tra i principali partiti d’opposizione, ha criticato duramente il discorso di Kenny definendolo “un preludio ad una revisione di bilancio viscida ed immorale”. “Il piano del governo in merito al regime di tassazione colpirà soprattutto le fasce più deboli della società. E ciò che più infastidisce nelle parole del presidente è l’assenza di un vero progetto per risanare l’economia nazionale” ha concluso Adams.

 

Nicoletta Mandolini