
AFGHANISTAN ATTENTATI – Ancora sangue per le strade di Kabul, in Afghanistan. Sono trenta le vittime contate nel giorno in cui il Paese celebra la festa dell’Ashura, ossia il martirio del nipote di Maometto. Gli attacchi sono stati diversi, il primo dei quali contro un santuario sciita nel centro della città ad opera di un kamikaze. Secondo quanto riferito da un fotografo dell’AFP immediatamente dopo il gesto il terreno intorno all’edificio era cosparso di cadaveri, anche di donne e bambini.
In passato, nel mezzo del governo talebano, terminato nel 2001, era stato negato agli sciiti il permesso di festeggiare il giorno dell’Ashura pubblicamente. Oltre a questi altre quattro vittime sono state registrate in seguito all’esplosione di una bomba nei pressi di una seconda moschea nella moschea di Kabul. Senza contare una terza esplosione a Mazar-i-Sharif che ha causato solo feriti.
Redazione online